Azioni bancarie illiquide: l’importanza della perizia tecnica
La cronaca finanziaria insegna che talvolta anche gli Istituti Bancari non sono affidabili, diventando essi stessi la causa delle perdite dei risparmiatori. Le banche non quotate, con i propri titoli illiquidi, rappresentati da azioni e obbligazioni, costituiscono un reale problema per gli investitori.
I casi di alcune Banche Popolari sono un esempio concreto. Per far fronte alle cospicue perdite in bilancio (derivate dai crediti deteriorati), queste banche hanno agito con diversi aumenti di capitale, vendendo azioni proprie agli investitori. Quest’ultimi, però, ignari di ciò che stava accadendo, non risultavano essere in linea con il corretto profilo di rischio.
Pur di vendere i propri titoli azionari, le banche hanno manipolato e modificato i questionari degli utenti, facendo risultare i suddetti con un profilo di rischio alto o facendoli apparire come risparmiatori con competenze tecniche specifiche in ambito finanziario. Ad aggravare la situazione si è aggiunta anche la manipolazione dei prezzi di vendita delle azioni: decisamente più elevati in relazione agli indicatori patrimoniali.
Come è possibile che ciò avvenga? Come mai si parla di azioni illiquide?
Alla base delle azioni illiquide ci sono i prezzi non collegati alle consistenze patrimoniali delle banche, oltre a una serie di comportamenti non conformi alla normativa. È difatti eticamente scorretto che l’intermediario (emittente stesso dei titoli) non abbia mai perseguito l’interesse del cliente fornendo corrette informazioni circa i costi e i rischi dei prodotti e che abbia addirittura assunto comportamenti opportunistici per il proprio tornaconto.
La perizia sulle azioni illiquide
Dopo attenti studi e analisi del contezioso, lo Studio Enca redige un elaborato completo e curato nei minimi dettagli, ma soprattutto comprensibile anche ai non esperti in materia. L’interpretazione della suddetta perizia è difatti facilmente interpretabile da qualsiasi figura, sia essa un avvocato, un magistrato o il richiedente stesso.
È nostra norma redigere gli elaborati con termini tecnici di settore, ma pur sempre accompagnati da spiegazioni e chiarimenti. Impieghiamo un linguaggio chiaro, efficace e diretto, accompagnato da schemi e grafici (quando possibile) proprio perché vogliamo che tutti siano in grado di comprendere quanto scritto.
Mediante la perizia sulle azioni illiquide delle banche non quotate in borsa verifichiamo la presenza di criticità e quantifichiamo il danno subito dall’investitore.
Il ri-calcolo delle azioni illiquide
Per procedere al ri-calcolo delle azioni illiquide, lo Studio Enca segue i dettami di due principali metodologie: il Price Multiple e il Dividend Discount Model.
1. Price Multiple
Il metodo dei multipli di Borsa si basa sul confronto tra società simili e sulla stima del prezzo delle singole azioni non quotate a partire dai relativi multipli (Price/Book Value e Price/Earnings).
2. Dividend Discount Model (DDM)
Questo metodo è utilizzato nella variante excess capital, consentendo così di valutare il valore dei dividendi attesi futuri che sono distribuibili dall’Istituto bancario senza che gli stessi influiscano sui livelli di patrimonio richiesti.
Struttura e dettagli della perizia
Alla base della perizia, ci sono analisi mirate e approfondite che vantano argomentazioni sia finanziarie sia matematiche. Il documento stilato dai nostri analisti finanziari si presenta con una duplice composizione. Se da un lato verifica il rispetto dell’art. 2358 del Codice Civile, dall’altro propone una rivalorizzazione del prezzo delle azioni.
Più nello specifico, attraverso la perizia sono verificati i dettami dell’articolo 2358 del Codice Civile, in merito ai “finanziamenti baciati” e alla loro gestione, oltre allo studio e alla quantificazione del prezzo storico delle azioni bancarie al tempo delle movimentazioni.
Consulenza oltre la perizia
Il ruolo del consulente finanziario è di fondamentale importanza. Oltre a offrire il proprio supporto in fase stragiudiziale, lo Studio Enca offre una consulenza professionale in fase di acquisto, verificando l’esistenza di criticità e accompagnando il risparmiatore nelle scelte migliori.
Lo Studio Enca funge da garante dell’equità delle transazioni, guidando ogni singolo cliente verso investimenti adeguati alle proprie caratteristiche. Appuriamo che il rapporto tra il cliente e la banca sia assolutamente conforme alla normativa in vigore. In caso di danno già subito, siamo in grado di quantificare l’ammontare totale della perdita e gestire un servizio di assistenza specializzata.
Offriamo la nostra esperienza in materia finanziaria, curando il contenzioso, commentando la perizia e collaborando direttamente con il Cliente o con la figura professionale che lo assiste.